Salire sul Monte Serra di Cetraro (CS) fino al Santuario
Cosa c’è di meglio di una totale immersione nella natura coccolati dall’abbraccio dell’aria pulita? Il bello del mio paese Cetraro è che puoi scegliere se andare al mare o in montagna senza percorrere chilometri e perdere troppo tempo.
Proprio per questo io e Fabri abbiamo deciso di passare, prima di andare in spiaggia, una mattina sul Monte Serra, un luogo magico tra natura e spiritualità a circa 600 metri sul livello del mare.
Un monte imponente che brilla di verde, sulla cui sommità si trova il Santuario dedicato alla Maria SS della Neve, nato nel XIX secolo come piccolo luogo di culto grazie a un fedele e poi man mano ristrutturato e ampliato.

Raggiungere il Santuario del Monte Serra di Cetraro è un’attività molto cara non solo ai tantissimi fedeli in pellegrinaggio (da sempre molti fanno voto alla Madonna) ma anche agli appassionati di trekking e di fotografia che adorano i meravigliosi scenari naturalistici e i panorami sulla costa che questo luogo regala.
Per arrivare fino in cima si può infatti:
- utilizzare la macchina (come abbiamo fatto noi pigroni!)
- avviarsi a piedi attraverso l’emozionante Sentiero dell’Avis su cui si incontra
– l’omonimo cratere di origine carsica che emana verso l’esterno aria calda d’inverno e aria fresca d’estate
– “i timpi i l’apa”, rocce somiglianti ad alveari
Il sentiero, scandito da cartelli con i nomi popolari dei luoghi, è stato realizzato dal Cantiere Sociale di Identità Santa Lucia, un gruppo di volontari che hanno a cuore la valorizzazione del loro territorio d’origine di cui si prendono letteralmente cura da tantissimi anni con amore.
© Foto del mio amico Salvatore Iozzi
Io e Fabri ci siamo svegliati presto, ci siamo preparati ma non abbiamo fatto colazione.
Non c’è niente di meglio di un bel panino al sacco da portarsi nello zaino. Saliti in macchina per raggiungere il Monte ci siamo fermati al mini-market del mio amico Rino in contrada San Filippo per farci preparare del buon pane integrale calabrese con mortadella e provola silana. Ecco, ora sì che siamo pronti per l’escursione!
Durante il viaggio è inevitabile fermarsi ogni tanto per scattare qualche foto tra una curva e un’altra, immortalando vecchi ruderi e panorami incredibili.
Appena arrivati in cima l’aria pulita, quel meraviglioso panorama e il profumo che veniva dagli zaini ci hanno subito fatto venir fame. Impossibile resistere ancora a quei deliziosi panini!
La sensazione che si prova quassù è indescrivibile, sembra letteralmente di volare e la voglia di non scendere più è tanta.
Sento di avere il mio paese tra le braccia, guardandolo dall’alto, osservando ogni suo movimento in una posizione privilegiata.
Guarda che spettacolo: si vede Cetraro Paese (e la Chiesa di San Benedetto, il nostro patrono), il Porto Turistico e la meravigliosa scogliera con la Torre di Rienzo.
Anche Fabri, che adora scattare foto, è completamente perso in questo stupendo scenario, come se l’aria fresca e pulita avesse ripulito anche la sua mente. C’è un silenzio tale che anche parlare tra di noi ci sembra sbagliato per evitare di rovinare questo momento di pace che ci circonda; perchè la montagna unisce, crea e solidifica i legami e rende tutto speciale.
Lo spazio del Santuario si compone dalla Chiesa (al cui interno si trova la statua della Madonna) e da un altare esterno immerso nella natura (di più recente costruzione) utilizzato per le celebrazioni all’aperto.
L’amore per questo luogo da parte dei fedeli e dei volontari è tangibile ovunque: dagli spazi appositamente realizzati per meglio organizzare i ricorrenti festeggiamenti alla cura impeccabile del verde, fino ad arrivare alla segnaletica stradale indispensabile per raggiungere la vetta.
Il Santuario del Monte Serra è un un’oasi di pace che lascia ampio spazio alla contemplazione e alla meditazione, a prescindere dalla fede. Da qui puoi godere di una ampia vista sulla costa tirrenica, incorniciata dai fiori e dal canto degli uccelli.
Quando sei quassù, apprezzi il silenzio e impari a trovare la tua dimensione in simbiosi con la natura. I tuoi pensieri iniziano a scorrere liberi perché sei lontano dal caos della vita di tutti i giorni, hai modo di riflettere su tante cose accompagnato dalla tranquillità del paesaggio circostante.
Hai mai fatto caso al fatto che a volte è difficile tirare fuori delle emozioni che restano lì, assopite in un angolino di noi stessi?
Ecco, qui si riesce spontaneamente a emozionarsi davanti la semplicità della natura, accompagnati solo da pensieri positivi.
E d’estate è bellissimo quando il Santuario si arricchisce di vita e condivisione con la tipica Sagra della Rustichella tra cibi e musica dal tocco calabrese, oppure quando al 5 di agosto si celebra la festa liturgica del Santuario con tre giorni di tradizioni e spiritualità mariana.
Ti lascio con un breve video che ho ripreso col cellulare. C’è un po’ di vento che disturba l’audio ma, in fondo, quel momento è stato paradisiaco anche per questo.
Roberta
05/07/2017 at 10:10Che pace e serenità. Mi sembra di poster respirate l’aria pura!!
LOVECetraro
05/07/2017 at 12:07Roberta grazie per essere passata dal mio blog! Ti aspetto a Cetraro per una passeggiata salutare sul Monte Serra e poi un bel tuffo a mare!
Claudia
17/07/2017 at 06:53È una vergogna non essere mai stata in Calabria nonostante io sia pugliese!!! In primavera vorrei organizzare un bel giro in moto dalle vostre parti per scoprire questi paesaggi meravigliosi ????? spulcerò i tuoi post per bene!! ???
LOVECetraro
17/07/2017 at 08:08Ciao Claudia! Tranquilla… anche io ho di che vergognarmi non essendo stata in Puglia! Quindi dobbiamo rifarci entrambe 🙂 Grazie per essere passata da qui!
Giulia
17/07/2017 at 08:08Che meraviglia, un luogo davvero da sogno! E poi che dire di quei panini… gnam gnam 😀
LOVECetraro
17/07/2017 at 09:47E dovevi sentire quel profumo di mortadella mixata all’aria salutare 😀
Katia | Il Miraggio Consigli di Viaggio e Arte
17/07/2017 at 08:17Bellissimo! Fino a quando non ho conosciuto il tuo blog, non sapevo l’esistenza di Cetraro e tutta questa zona! Mia madre è di Isola Capo Rizzuto e quindi conosco meglio la costa ionica … devo rimediare per conoscere anche altri luoghi della Calabria!
LOVECetraro
17/07/2017 at 09:48Ciao Katia! Grazie per essere passata sul blog… anche io devo venire a conoscere la costa ionica, facciamo uno scambio! 🙂
Cassandra - Viaggiando A Testa Alta
17/07/2017 at 08:33Che bel posto! Mi piacciono questi panorami!
LOVECetraro
17/07/2017 at 09:49Sì è bellissimo! Diciamo che qui, per una volta, non dovrai viaggiare a testa alta ma bassa per guardare il mare giù 🙂
Serena
17/07/2017 at 09:44che meraviglia! ma quando arrivano le vacanze??? avrei proprio bisogno di un posto del genere dove staccare dal pc. Se mi dici che non prende nemmeno il cell ci vado a piedi da Roma!
LOVECetraro
17/07/2017 at 09:50Serena ahahha ;-D Vieni, ti aspetto per staccarti la SIM dal cellulare, la prendo in ostaggio 😀
Maria Rita
17/07/2017 at 12:20La vista panoramica è spettacolare. Io, intanto, aggiungo alla famosa lista ?
LOVECetraro
17/07/2017 at 12:26Maria Rita ed io ti aspetto a braccia aperte, proprio come nella foto in cima al Monte <3
Spiccando il Volo Tb
17/07/2017 at 13:56La Calabria è una di quelle regioni che devo ancora visitare. Ma se lo facessi, sicuramente prenderei come buono il tuo consiglio.
🙂
LOVECetraro
19/07/2017 at 06:30Grazie! Io ti aspetto eh 😉
federica
18/07/2017 at 17:17Io sono di Crotone, e non conosco molto la zona cosentina, se non per la Sila. Molto interessante il tuo blog, la Calabria deve essere conosciuta anche e soprattutto per i suoi tesori!
Falupe
29/11/2017 at 12:52Meravigliosa la vista che si ammira dalla sommità del Monte Serra, per certi versi simile ad altre realtà calabre. L’idea di arrivare al santuario percorrendo un sentiero a piedi mi piace molto; scommetto che il panino risulterebbe anche più buono 🙂 Cari visitatori visitate la Calabria non ve ne pentirete!
LOVECetraro
02/12/2017 at 17:03Beh, se sali a piedi di panini ne meriti 2!
Alessandro
21/08/2018 at 07:14Io sono stato sul Monte Serra una settimana fà,facendo la strada x le auto… il tutto è partito come una semplice camminata ma poi strada facendo è diventata una sfida personale. Arrivato in vetta è stato quasi un atto liberatorio, ho passato alcuni minuti a meditare nel silenzio magnifico che solo in posto del genere si può trovare,per poi rimettermi nella via del ritorno. È un’escursione che consiglio vivamente…
LOVECetraro
31/08/2018 at 10:35Ciao Alessandro! Mi fa piacere che anche tu hai vissuto questa esperienza come un qualcosa capace di farti sentire libero, di meditare e di sentirti parte del mondo. Grazie per averla condivisa con me!
Wolf
06/08/2020 at 22:22Salve, quanto tempo occorre per raggiungere il Santuario a piedi e cosa conviene portarsi a seguito? la ringrazio anticipatamente per la risposta.
Laura Cipolla
21/09/2020 at 19:58Salve! La risposta dipende dal punto di partenza. Lasciando la macchina all’inizio della salita (all’incrocio sulla strada principale, per intenderci), circa un’ora e mezza, percorrendo la strada asfaltata (il sentiero interno non è sempre pulito e accessibile, soprattutto d’inverno). A seguito conviene indossare sicuramente pantaloni lunghi, scarponcini da trekking, borraccia con acqua. Se ha bisogno di altre info, mi contatti in privato!